Romanzi sulla rivoluzione industriale: ecco quelli da leggere

Ami leggere romanzi storico-politici e ti piacerebbe conoscere i più bei romanzi sulla rivoluzione industriale di sempre? Allora ecco subito una buona notizia per te: sei nel posto giusto. In questo articolo, infatti, parleremo proprio di questo.

Che tu sia uno studente, faccia parte della categoria degli imprenditori italiani in cerca di ispirazione per la tua crescita personale e professionale, o più semplicemente sia un appassionato di lettura, qui troverai ciò che stai cercando.

All’interno di questo articolo troverai infatti una nostra selezione dei migliori libri sulla rivoluzione industriale, quelli da leggere assolutamente. Oltre, naturalmente, ad una ricostruzione sul quadro storico di riferimento: tra tempi difficili e industrializzazione.

Vuoi saperne di più? Molto bene, allora non perdiamo tempo ed entriamo subito nel merito. Lanciamoci subito alla scoperta dei più bei romanzi sulla rivoluzione industriale.

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Rivoluzione industriale: dalla storia ai romanzi

Nei paragrafi che seguono, dunque, andremo alla scoperta dei più interessanti romanzi sulla rivoluzione industriale mai scritti. Ambientati sia nel periodo della prima che della seconda rivoluzione industriale. Buona lettura, in tutti i sensi.

La rivoluzione industriale 1760 – 1830

Prima di vedere quali sono i migliori romanzi sulla rivoluzione industriale, cerchiamo di capire il significato di questa espressione e di descrivere il contesto storico di cui stiamo parlando e in cui quindi sono ambientate le storie e le vicende descritte in questi libri.

In termini generici, possiamo affermare che per rivoluzione industriale si intende la trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall’affermazione di nuove tecnologie.

Per iniziare ad orientarci, prendiamo come punto di riferimento di partenza quanto proposto in materia dall’Enciclopedia Treccani, che ricostruisce così il periodo storico nel quale si è sviluppata la prima grande rivoluzione industriale:

«Gli inizi della rivoluzione industriale sono collocabili in Inghilterra tra gli ultimi decenni del 18° e la prima metà del 19° secolo. Il suo sviluppo fu reso possibile dalla combinazione di una serie di precondizioni: istituzioni che favorivano l’iniziativa individuale, una ricerca scientifica avanzata che stimolava le scoperte tecnologiche, un vasto settore di agricoltura capitalistica nelle mani di grandi e medi proprietari aperti all’innovazione e dotati di elevate capacità di investimento, un’industria manifatturiera ed estrattiva dinamica e in grado di liberare capitali, un’eccellente rete di trasporti, un tasso di urbanizzazione che non aveva riscontro in alcun altro paese, un prospero commercio interno e internazionale all’interno di un impero coloniale, come quello britannico, ricco di risorse. Tutti fattori che nel loro insieme davano vita a un mercato pronto ad assorbire sempre nuovi prodotti».

seconda rivoluzione industrialeNegli anni Ottanta del 19° secolo, invece, l’applicazione dell’elettricità avviò un processo destinato a creare una nuova generazione di macchine destinate alla locomozione e alla fabbricazione. Era l’inizio della seconda rivoluzione industriale.

Tutto chiaro fin qui? Perché una volta fatte tutte queste doverose promesse del caso, è giunta l’ora di svelare quali sono i romanzi sulla rivoluzione industriale che abbiamo scelto di consigliarti in questa guida.

Prima rivoluzione industriale: letteratura

Tra i romanzi sulla rivoluzione industriale non si può non citare quello che forse è il miglior libro sul tema: Tempi difficili di Charles Dickens.

Dal connubio Dickens e l’industrializzazione, infatti, nasce il decimo romanzo dell’autore di Oliver Twist. In questo caso, però, si tratta di un romanzo di critica sociale, grazie al quale questo genere di conflitto entra ufficialmente nel mondo della letteratura, inaugurando un filone che vedrà coinvolti scrittori dello spessore di Zola, Kafka o l’italiano Volponi.

Il romanzo di Dickens sulla rivoluzione industriale è ambientato nella cosiddetta “Città del carbone”, l’immaginaria Coketown. La struttura del racconto è suddivisa in tre parti:

  1. La semina
  2. La mietitura
  3. Il raccolto

L’autore è stato dunque un vero precursore del tempi, denunciano una modernità industriale che uccide le speranze e distrugge ogni bellezza, e dove i figli devono fare i conti con l’irresponsabilità dei padri.

Da Dickens rivoluzione industriale a Zola

Altro capolavoro tra i romanzi sulla rivoluzione industriale è sicuramente Germinale di Émil Zola, il tredicesimo libro del Ciclo de “I Rougon-Macquart”. Pubblicato per la prima volta tra il novembre 1884 e il febbraio 1885, è ambientato lungo la zona mineraria del nord della Francia. Un libro che non si limita a raccontare l’organizzazione politica e sindacale della classe operai, ma anche la dura vita dei minatori della seconda rivoluzione industriale.

Zola ci fa conoscere i corpi compromessi di questi lavoratori che sputano nero, e le storie dei loro figli rachitici e ingobbiti. Da leggere.

Rivoluzione industriale e letteratura italiana

Tra i libri e i romanzi sulla rivoluzione industriale di autori italiani ambientati negli anni in cui essa è avvenuta, ricordiamo La Rivoluzione industriale in Italia di Luigi De Rosa e Le rivoluzioni industriali di Stefano Battilossi.

Ma un altro testo di riferimento in questo settore, seppur ambientato in un’epoca più recente, è il Memoriale di Paolo Volponi. Non esattamente un romanzo sulla rivoluzione industriale, ma che riguarda la società industriale che questa ha contribuito a costruire negli anni a venire, e non solo.

Pubblicato originariamente nel 1962, infatti, pone al centro del racconto l’alienazione del lavoratore, in modo particolare per quanto riguarda l’Italia nel boom economico del secondo dopoguerra. Protagonista della storia è Albino Saluggia, un uomo solitario e nevrotico, nonché reduce della seconda guerra mondiale, assunto poi come operaio in una grande fabbrica del Nord Italia.

Rivoluzione industriale: studi attinenti

Se sei interessato ai libri o ai romanzi sulla rivoluzione industriale perché racconta l’evoluzione di un settore che ti affascina, troverai certamente molto interessanti alcuni dei corsi erogati da Unicusano.

Facciamo riferimento, in particolare all’area ingegneristica, che comprende lauree e master tra i più richiesti nel mercato del lavoro. Si tratta di sbocchi lavorativi ingegneria praticamente assicurati dunque.

Per quanto riguarda i corsi di laurea, ad esempio, la nostra vasta offerta formativa prevede indirizzi come:

  1. Gestionale Industriale (Corso di Laurea triennale);
  2. Elettronica Industriale (Corso di Laurea triennale);
  3. Meccanica Industriale (Corso di Laurea triennale);
  4. Ingegneria Agroindustriale (Corso di Laurea triennale);
  5. Biomedica Industriale (Corso di Laurea triennale).

Mentre tra i master spicca senza dubbio Gestione, controllo e manutenzione dei processi industriali. Master di II livello in grado di fornirti titoli e competenze adatte a rispondere alle esigenze legate ai processi industriali delle imprese di oggi. Dai reparti produttivi alla  logistica interna, passando per le aree di ingegneria ed Ufficio Tecnico, fino a progettazione, installazione e avvio di impianti. Ma anche servizi di sicurezza, qualità, ambiente e salute. Un corso davvero completo insomma.

Questi, però, sono solo alcuni dei corsi che costituiscono l’offerta formativa Unicusano. Per conoscerli tutti, ti consigliamo di visitare l’area didattica del portale Unicusno.it.

E con questo è tutto, la nostra guida sui romanzi sulla rivoluzione industriale, almeno per il momento, si conclude qui. Non ti rimane che scegliere quale libro leggere per primo e se vuoi iscriverti al corso giusto per te. Ora hai tutti gli elemeti utili per prendere le decisioni migliori.


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