Come diventare psicoterapeuta: percorso di studi e opportunità

Vorresti scoprire come diventare psicoterapeuta? Allora ecco una buona notizia per te: sei nel posto giusto.

In questo articolo, infatti, ti guideremo alla scoperta di questa professione: a cosa serve, di cosa si occupa e qual è il miglior percorso di studi da fare per poter diventare psicoterapeuta, ma anche diventare psicologo.

Proprio dalla differenza tra queste due professioni partirà la nostra avventura alla scoperta di questo affascinante mondo. Utile a combattere la depressione o i sintomi stress lavoro correlato, accompagnare la crescita personale degli individui e rafforzare il proprio potere della mente su se stessi.

Vuoi saperne di più? Allora non perdiamo tempo ed entriamo subito nel merito di come diventare psicoterapeuta.

Psicoterapeuta: cosa fa e come diventarlo

Nei paragrafi che seguono andremo a scoprire tutto quello che c’è da sapere su come diventare psicoterapeuta. Vedremo quali sono le caratteristiche e le competenze necessarie per esercitare questa professione e come acquisirle. Questo ti aiuterà a capire meglio se si tratta del percorso adatto a te e come perseguirlo. Il tutto, naturalmente, senza chiederti in cambio un costo seduta psicologo. Buona lettura.

Psicologo o psicoterapeuta? Differenze

Ti starai chiedendo se conviene diventare psicoterapeuta o psicologo? No, non ci stiamo riferendo semplicemente a quanto guadagna uno psicoterapeuta, ma alle tue attitudini e alle tue aspirazioni.

Iniziamo quindi questa nostra guida su come diventare psicoterapeuta, proprio cercando di fare ordine tra i due termini e le due professioni.

Secondo l’autorevole vocabolario Treccani, lo psicoterapeuta è chi esercita la psicoterapia. La stessa fonte, nella sua enciclopedia, specifica che per psicoterapia si intende:

«Sistema curativo delle sofferenze psichiche basato sull’uso di mezzi psicologici; la psicoterapia è suscettibile di essere condotta nei modi più disparati, ora su base empirica, ora con riferimento a concezioni religiose o filosofiche, ora sulla guida di dottrine psicopatologiche».

Mentre lo psicologo viene definito come lo studioso di psicologia, quindi colui il quale esercita la psicologia come professione in determinati settori o ambienti.

Per chiudere il cerchio, dunque, non resta che scoprire la definizione di psicologia, che per la Treccani è:

«Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.)».

Tutto chiaro fin qui? Molto bene, adesso che hai ben chiara la differenza tra le due discipline, andiamo a scoprire come diventare psicoterapeuta o psicologo. Naturalmente per svolgere una di queste due professioni, è importante conoscere bene entrare le materie. La differenza sta nel modo di approcciarsi ai processi psicologici: da una parte un approccio curativo, dall’altro di studio.

A scuola di psicoterapia: quale laurea scegliere?

Iniziamo con il dire che strade alternative per diventare psicoterapeuta non ce ne sono: bisogno studiare. A partire dalle materie psicologiche.

Assodato questo, ti stai forse chiedendo “per la laurea triennale psicologia cosa posso fare?” non preoccuparti, le opportunità non mancano. E in questo settore Unicusano rappresenta una vera e propria eccellenza.

Il corso di laurea più indicato è certamente quello in Scienze e Tecniche Psicologiche. Si tratta di una laurea triennale in grado di fornirti le competenze e i titoli giusti per operare in piena autonomia professionale nell’ambito dei servizi alle persone, a gruppi e comunità. Stessa cosa dicasi per i diversi contesti sociali, organizzativi e del lavoro.

Per quanto riguarda invece l’area relativa a specializzazioni psicologia, ecco due magistrali che possono fare veramente al caso tuo:

  1. Psicologia Clinica e della Riabilitazione. Corso biennale che ti consente di acquisire le necessarie conoscenze da applicare nei diversi contesti in cui opera uno psicologo. Dalle attività professionali autonome di valutazione e sostegno psicologico rivolto a singoli individui, famiglie o gruppi fino alle scuole, le Asl e gli ospedali. Passando per il Terzo Settore e i programmi di prevenzione o contrasto del disagio;
  2. Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Anch’essa di durata biennale, può infonderti tutte le conoscenze sui principali modelli teorici connessi all’interazione dell’individuo nel contesto professionale.

Insomma: non hai che l’imbarazzo della scelta.

Scuola di psicoterapia: come funziona il master

Il segreto su come diventare psicoterapeuta professionista e altamente specializzato, passa necessariamente attraverso un master di qualità e dedicato a settori specifici. Come ad esempio i nostri master in Psicologia clinica e scienza della complessità (I livello), Psicologia dello Sport (I livello), Psicologia Pediatrica (II livello), Psicodiagnostica clinica e forense (II livello) o Psicologia della Salute organizzativa – Teorie, strumenti e metodologie per la valutazione del rischio Stress Lavoro Correlato (II livello).

Ma questi sono solo alcuni dei corsi disponibili nella nostra ricca offerta formativa. Per consultarli tutti, ti suggeriamo di visitare l’area didattica del portale Unicusano.it.

Ed eccoci giunti alla conclusione della nostra guida su come diventare psicoterapeuta. Adesso sai tutto ci di cui hai bisogno per decidere se intraprendere questa carriera e quale percorso fare per centrare il tuo obiettivo. Non ci rimane che augurarti buono studio e buona realizzazione professionale.


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