Parchi del Lazio: ecco quali visitare
Stai cercando i più bei parchi del Lazio perché ti piace passeggiare, studiare o fare sport all’aria aperta? Oppure perché sei un turista amante del verde e della natura?
Da ovunque derivi la tua voglia di trovare la giusta location ambientale, in questo articolo troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno. Anche qualora volessi organizzare una bella scampagnata in un singolo giorno di festa, una gita di pasquetta o un picnic per il primo maggio.
L’unica cosa che dovrai fare sarà scegliere il luogo che preferisci tra ville da visitare a Roma e Frosinone, riserve naturali mozzafiato, incantevoli oasi protette, affascinanti boschi nel Lazio e i giardini più belli di tutta la regione e non solo. E poi pensare a piccoli dettagli di carattere organizzativo, come fare la spesa se vuoi mangiare al sacco. Oppure partire totalmente all’avventura.
Vuoi saperne di più? Allora allaccia le cintura e iniziamo subito il nostro tour virtuale, immergendoci in paesaggi naturali bellissimi attraverso i parchi del Lazio. Buon viaggio.
Cosa visitare nel Lazio: parchi verdi
Questo articolo vuole dunque essere una vera e propria guida sui parchi del Lazio: dalle aree naturali protette ai parchi nazionali italiani che si trovano in questa meravigliosa regione. Qui infatti, non mancano certo luoghi di questo tipo, tanto che esiste un apposita Agenzia Regionale Parchi Lazio (ARP) per garantire il coordinamento della zona, come il Parco nazionale d’Abruzzo-Lazio-Molise e i parchi nazionali del Circeo e del Gran Sasso. Andiamo a conoscerli meglio.
Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
Iniziamo il nostro giro dei parchi del Lazio, con uno che riguarda da vicino Frosinone. Ma non solo, come si può intuire già dal nome. Il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, infatti, è compreso tra la provincia del L’Aquila e proprio quella di Frosinone e di Isernia.
Più esattamente, in Abruzzo tocca dodici Comuni, ovvero: Alfedena, Barrea, Bisegna, Civitella Alfedena, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Opi, Ortona dei Marsi, Pescasseroli, Scanno, Villavallelonga, Villetta Barrea
Mentre nel Lazio sono sette: Alvito, Campoli Appennino, Picinisco, San Biagio Saracinisco, San Donato Val di Comino, Settefrati, Vallerotonda.
In ultimo, cinque località nel Molise: Castel San Vincenzo, Filignano, Pizzone, Rocchetta a Volturno, Scapoli.
Per una superficie di 50.500 ettari circa con un’area contigua di circa 77.500 ettari.
Se cerchi un parco Lazio per bambini e adulti, devi sapere che questo prevede anche delle escursioni per i più piccoli davvero divertenti, stimolanti e istruttive, all’insegna delle avventure tra boschi, radure e torrenti sulle tracce degli animali.
L’ideale, dunque, per tutta la famiglia e per tute le età.
Parco naturale del Circeo
Il Parco del Circeo, che prende il nome dall’omonimo promontorio, rappresenta una delle più antiche aree naturali protette d’Italia. Esso si trova lungo la costa tirrenica del Lazio storico, estendendosi da Anzio a Terracina.
Grazie al suo vasto e variegato territorio, che comprende dune, foreste, montagne del Lazio, zone umide e l’Isola di Zannone, ha molto da offrire non solo agli amanti della natura, ma anche dal punto di vista della storia, dell’archeologia, della didattica, del turismo, dello sport o dell’enogastronomia. Un parco da vivere in molti modi.
Parco nazionale del Gran Sasso
Nome completo “Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga”. Di diritto tra i parchi del Lazio più importanti e affascinanti. Non a caso si tratta della terza riserva naturale protetta più grande d’Italia per estensione territoriale.
Anch’esso tocca diversi Comuni e regioni: da Teramo, Pescara e la provincia del L’Aquila in Abruzzo a Rieti nel Lazio, passando per Ascoli Piceno nelle Marche. Estendendosi nei territori della Comunità montana Gran Sasso, di quella montane di Campo Imperatore-Piana di Navelli, della Laga, del Velino e del Tronto.
Per una superficie complessiva di quasi 150 mila ettari su un terreno prevalentemente montuoso.
Parchi con animali Lazio
Se ami gli animali e cerchi parchi del Lazio dove pullula la loro presenza, non preoccuparti: abbiamo pensato anche a questo.
A cominciare dal Bioparco di Roma, un vero e proprio giardino zoologico che ospita migliaia di animali di centinaia di specie diverse e che si incastra con Villa Borghese, di cui parleremo più avanti.
Sempre a Roma, ti suggeriamo una visita alla “Fattoria degli Animali” di Via di Castel Fusano, un parco dedicato a tutti gli animali domestici che hanno aiutato l’uomo a costruire la sua storia.
A Trevignano Romano, nel territorio del Parco Regionale di Bracciano, invece, si trova il Centro Volo Rapaci “I Falchi di Rocca Romana”. Qui potresti osservare e fotografare numerose specie di rapaci come falchi, poiane, aquile e gufi.
Giardini da visitare nel Lazio
Parchi del Lazio significa anche giardini ovviamente.
Nella Capitale, Roma, svettano Villa Doria Pamphilj e Villa Borghese. La prima è una residenza storica che comprende il più grande parco pubblico urbano di Roma. Essa si trova fuori dalle mura gianicolensi, sulle propaggini occidentali del Gianicolo e comprende 184 ettari. Villa Borghese, invece, comprende sistemazioni a verde di diverso tipo: dal giardino all’italiana alle ampie aree di stile inglese, edifici, piccoli fabbricati, fontane e laghetti.
Da visitare assolutamente anche Villa Ada, caratterizzata da numerosi edifici neoclassici, come la villa reale sede delle Legazioni diplomatiche egiziane in Italia. Dove si trova? Precisamente nella zona settentrionale di Roma, nel quartiere Parioli.
E poi la storica Villa Torlonia, che si affaccia su via Nomentana, e il romanticissimo Giardino degli Aranci. Quest’ultimo, detto anche Parco Savello, è grande quasi 8.000 m² ed è posto sul colle Aventino, nel rione Ripa. Da qui la vista sulla città è qualcosa di davvero meraviglioso.
Nel resto della regione, invece, tra i parchi naturali vicino Roma, spiccano le fantastiche Villa Adriana e Villa d’Este, siti Patrimonio dell’Umanità (UNESCO), che si trovano a Tivoli.
Straordinariamente affascinanti anche i Giardini di Bomarzo nel Parco dei Mostri, nel viterbese. Qui la natura è immersa tra sculture in basalto risalenti al XVI secolo e ritraenti animali mitologici, divinità e mostri. Da non perdere, soprattutto se sei un amante del genere.
Siti archeologici del Lazio
Aree verdi, ma anche parchi archeologici. A partire da Roma, dove le principali aree di interesse archeologico sono sedici:
- Pantheon
- Campo Marzio
- Foro Romano
- Fori imperiali
- Teatro di Marcello
- Colosseo
- Terme di Caracalla
- Terme di Costantino
- Domus Aurea
- Emporium
- Terme di Tito
- Mercati di Traiano
- Mura aureliane
- Mausoleo di Adriano
- Mausoleo di Augusto
- Circo Massimo
Spostandoci nell’Area Metropolitana della Capitale, troviamo il sito archeologico di Castra Albana, nel Comune di Albano Laziale e l’area di Tibur a Tivoli.
A ovest di Viterbo, invece, si estende la zona archeologica termale, della necropoli di Castel d’Asso, Cerveteri e Trquinia. E poi il sito archeologico di Vignale a Civita Castellana e il Museo archeologico nazionale Tuscanese a Tuscania.
Mentre nel reatino si trovo l’area archeologica di Reate, il sito di Aquae Cutiliae a Castel Sant’Angelo e le terme di Vespasiano a Cittaducale.